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Influenza e raffreddore: come riconoscere la differenza?

17 gen 2014

Influenza e raffreddore: come riconoscere la differenza?

 Ho beccato l’influenza, eppure ho fatto il vaccino!“ questo la gente accusa durante la stagione invernale. È possibile ammalarsi di influenza pur avendo fatto il vaccino? Potrebbe trattarsi di un equivoco se il medico conclude che si tratti di „infettiva virale“. In tal caso potrebbe trattarsi di un semplicissimo raffreddore. Molti medici, ma anche non esperti, chiamano „infettiva virale“ quello che comunemente conosciamo come raffreddore. Il „raffreddore“ e l’„infetto virale“ quindi sono due nomi diversi per sintomi che purtroppo conosciamo benissimo tutti noi. L’influenza invece è qualcosa di molto diverso. La prima differenza sono gli agenti patogeni. Nel caso dell’influenza questo è un virus specifico, cioè un virus influenzale. Un raffreddore invece può essere causato da un vasto numero di agenti patogeni, solitamente virus, ma che possono appartenere a diverse famiglie: adenovirae, coxsackie virus, rhinovirus, virus respiratorio sinciziale umano, virus parainfluenziali umani e l’enterovirus sono solo alcuni esempi. Contandoli tutti si arriva a oltre 100 tipi di agenti patogeni per il raffreddore.

 Le piccole differenze:

Un influenza vera solitamente ha un inizio improvviso. Il paziente stava bene fino a pochi momenti prima e poi d’improvviso sente mal di testa, dolore alle ossa, febbre e desiderio di rimanere a letto. L’arrivo di un raffreddore invece è molto meno rapido. Potrebbe andarci così: non ci sentiamo bene, cominciamo a sentire un lieve fastidio alla gola. Il giorno dopo ci svegliamo con il naso che cola e senza voce e il giorno dopo ancora si sviluppa la tosse.

 Sintomi:

Tosse e mal di gola sono sintomi comuni sia al raffreddore sia all’influenza. Una differenza è che la febbre solitamente non viene causata da raffreddori comuni e anche se la temperatura dovesse salire, non dovrebbe aumentare piú di tanto. L’influenza invece causa febbre che può superare i 38,5°. Altri sintomi tipici sono il mal di testa, male alle ossa e, se paragonata al raffreddore comune, lo stato continuo di stanchezza è molto più forte. Fate però attenzione: questi sintomi non fanno necessariamente parte dell’influenza! Da persona a persona può svilupparsi in modo molto meno forte e senza alcuni sintomi caratteristici.

 Decorso della malattia:

Il raffreddore tende a migliorare giá dopo qualche giorno e i sintomi svaniscono solitamente dopo circa una settimana. Per guarire da un’influenza ci vuole molto più tempo. I pazienti possono presentare sintomi acuti anche per una settimana intera senza poter lasciare il letto. In alcuni casi ci vogliono addirittura settimane per la guarigione.

 

 Fonte: Apothekenumschau